Un tempo la comunicazione politica veniva fatta esclusivamente nelle piazze. Con l’arrivo dei nuovi mezzi di comunicazione, il fare politico è cambiato così come il marketing politico. L’elettore vuole sentirsi parte integrante del processo politico. I leader hanno, dunque, dovuto adattarsi ai nuovi bisogni della platea elettorale, intercettando e rispondendo ai loro bisogni al fine di ottenere i risultati.
Marketing politico: definizioni e vantaggi
Con il termine marketing politico si intende un insieme di tecniche che hanno l’obiettivo di favorire l’adeguamento di un candidato al suo elettorato potenziale. Secondo l’esperto francese Michel Bongrand, è importante “far conoscere (il leader) al maggior numero di elettori, di creare la differenza con i concorrenti e gli avversari e con un minimo di mezzi, di ottimizzare il numero di suffragi, che occorre guadagnare nel corso della campagna”.
Fare marketing politico non significa fare promesse, ma creare un vero e proprio programma, con obiettivi raggiungibili e veritieri da mettere in pratica. Con l’avvento dei media digitali, i social sono diventati il luogo in cui confrontarsi. Con una comunicazione più semplice ed efficace, i leader politici attraverso i propri canali social, possono raggiungere una platea elettorale maggiore. Tra i vantaggi nell’utilizzo del linguaggio social, ci sono:
- L’utilizzo di frasi brevi e concise;
- L’aiuto di grafiche e immagini o video;
La spiegazione di termini tecnici.
Politica e social: alcuni esempi di marketing elettorale
Affidarsi a persone competenti in un settore come quello del marketing politico fa la differenza. Tra gli esempi più intriganti di marketing politico troviamo quello di Donald Trump, che con il suo account Twitter, durante la campagna elettorale del 2016 ha creato un vortice di comunicazione che ha coinvolto tutti i media. L’ex presidente si è distinto per la velocità e il tempismo che ha avuto sulle notizie; sul suo linguaggio chiaro, accattivando elettori senza dover investire in pubblicità.
Esempio italiano è quello di Giorgia Meloni, che ha portato il suo partito alla vittoria nelle ultime elezioni. Dal 2018 al 2022, Fratelli d’Italia ha evidenziato una crescita costante che l’ha portato al +22% in quattro anni alle elezioni politiche.