Il consulente di comunicazione politica è una figura professionale fondamentale per la creazione di strategie elettorali funzionali e vincenti. In un’era sempre più influenzata dai social media, la politica e soprattutto la comunicazione politica è cambiata notevolmente. Dibattiti in diretta sui social, post poco curati e una serie di commenti poco attendibili hanno portato il dibattito politico nel pieno caos. Ma come ritrovare la “retta via”?
Consulente comunicazione politica: come valorizzare l’immagine pubblica

Valorizzare l’immagine pubblica di un cliente, nonché futuro leader politico, è uno dei principali servizi offerti dalle società di comunicazione politiche. Un politico che si affida a un esperto nel settore, può garantirsi una strategia efficace e con un focus diretto su uno specifico target. Difatti, la figura professionale del consulente di marketing politico si occupa di supportare le attività del suo cliente e del partito a cui appartiene. È un professionista che, nel tempo, si è riservato una posizione di spicco. Questo si occupa di:
- Pianificazione e strategia elettorale rivolte al consenso;
- Creazione del programma elettorale;
- Gestione agenda, eventi e coordinamento staff e collaboratori;
- Analisi dati, target e contesto.
A non dover essere messi in secondo piano, sono ovviamente i profili social del leader politico. Un agenzia di comunicazione deve, infatti, essere in grado non solo di sviluppare strategie “in presenza”, ma soprattutto strategie da attuare in ambito digitale. Oggi, i social sono il punto di riferimento principale per lo scambio di informazioni e per questo rappresentano una grossa priorità.
Consulente politico Campania: percorso di studi e sviluppo della figura in Italia
Nel nostro paese, la figura dello spin doctor è ancora molto sottovalutata e poco conosciuta. Non tutti sanno cosa si nasconde dietro al mondo della comunicazione politica. Comizi, dibattiti e semplici foto poste su social o articoli di giornale, nascondono un vero e proprio lavoro di marketing politico. Un lavoro questo, di cui si occupa il consulente politico. Il professionista ha delle competenze molteplici che riguardano le pubbliche relazioni, l’analisi politica, il diritto. Tutte skills da non sottovalutare e, soprattutto, che non dipendono da un percorso di studi ben definito. Non esiste, infatti, un iter preciso per diventare spin doctor. I percorsi di studio possono essere diversi e l’esperienza è un requisito fondamentale per accrescere competenze.
Una laurea in materie come scienze della comunicazione o scienze politiche è sicuramente un requisito preferenziale ma è necessario sviluppare competenze trasversali e riuscire a comprendere i processi politici e attuali, oltre che essere in grado di elaborare velocemente informazioni e avere ottime capacitò creative e analitiche.