Una comunicazione digitale vincente e produttiva di risultati positivi non può assolutamente prescindere da una partecipazione attiva col mondo con il quale abbiamo intenzione di interfacciarci.
E le parole chiave di questa partecipazione sono due: ascolto e dialogo. Soprattutto se hai intenzione di candidarti per una carica politica o vuoi mantenere alto il tuo consenso, ti converrà quindi seguire questi semplici consigli.
Ascoltare per vincere online
Ascoltare significa innanzitutto avere la predisposizione ad aprirsi verso uno scenario a noi sconosciuto ma utile per capire i bisogni della gente, della comunità con la quale ci rapportiamo ed abbiamo a che fare ogni giorno.
Ciò vale soprattutto se sei un personaggio pubblico: ascoltare la gente significa saper conoscere meglio una serie di aspetti sulle questioni più disparate che, se guardate da un unico punto di vista, potrebbero apparirci oscure o confuse: l’ascolto invece ci istruisce alla comprensione di ottiche differenti dalla nostra, di opinioni magari lontane ma che vanno tenute necessariamente in considerazione.
L’ascolto viene poi, oltre tutto, apprezzato perché significa attenzione e cura per chi si ha di fronte. Oggi, e soprattutto nel momento in cui le piattaforme online sono diventate le nuove piazze, i nuovi punti di raccolta e dialogo, è fondamentale essere presenti sui social e pronti ad ascoltare di tutto.
Lamentele in merito a disservizi, domande su orari ed aperture degli uffici ma anche questioni politiche e di confronto con gli avversari sono un’occasione per ascoltare le posizioni altrui, prenderne spunto o, magari, anche le dovute distanze.
Infatti, da anni ormai, puntiamo sullo storylistening più che sullo storytelling. Ascoltare le storie per (poi) raccontarle. Il racconto autoreferenziale del personaggio di turno è ormai obsoleto – diciamocelo.
Dialogare per vincere online
Dialogare è la conseguenza diretta dell’ascolto proprio perché dopo aver prestato attenzione a quelle esigenze, a quei dubbi, è importante anche rispondere o, nel caso in cui una risposta non si abbia, essere a disposizione per assistere il cittadino in difficoltà, così che, in un secondo momento, possa ben ricordare chi gli è stato vicino in quei momenti!
La comunità elettorale va curata in maniera costante accorciando sempre più il distacco tra il cittadino e le istituzioni e minimizzando la portata del confronto col “politico”. Dialogare con i cittadini significa far capire che si è interessanti alle questioni che interessano anche loro ed, in più, che il tuo interesse, in quanto amministratore, è maggiore e teso ad una risoluzione immediata dei problemi.
Ascoltare e dialogare online: da dove partire
Ecco qualche consiglio utile per risultare vincente nel mondo dell’online e ampliare il consenso:
Conoscere e partecipare ai network locali sulla rete. Negli ultimi tempi, i gruppi Facebook che accolgono migliaia di cittadini anche dei paesi più piccoli della provincia sono diventati la più grande piattaforma di confronto e scambio informazioni tra gli stessi. Proprio per questo devi parteciparvi, sempre per mettere in pratica i due insegnamenti di cui sopra: ascoltare e dialogare!
Ampliare le possibilità di dialogo e condivisione. In realtà, anche sviluppare post e contenuti multimediali che diano la possibilità al cittadino di partecipare all’attività quotidiana dell’amministratore pubblico è una forma di dialogo. Questo proprio perché si dà la possibilità a tutti di poter interloquire, esprimere un giudizio o un’osservazione ed al contempo ammirare, o anche criticare il tuo operato. In ogni caso, la trasparenza è sempre una delle armi più potenti nell’odierno mondo digitale.
Curare i social media. Non sottovalutare l’importanza della cura delle piattaforme social: sono lo specchio della tua figura pubblica e soprattutto creano memoria storica nella comunità tutta e nel singolo cittadino che segue l’operato dell’amministratore.
Solo osservando queste semplici regole potrai, senz’altro, vincere grazie alla comunicazione online!
Abbiamo già parlato qui delle campagne online di Obama e le innumerevoli strategie attuate per raggiungere il successo. Insomma, non possiamo eludere il fatto che sia stato il precursore del Marketing politico online. E, proprio per confermare l’importanza della partecipazione (digitale) dell’elettore, partiamo dalla piattaforma creata da Barack “MyBarackObama“. Quel posto dove migliaia e migliaia di utenti potevano sostenere il candidato, promuovere iniziative online ed offline e poi – perché no – incontrarsi anche. Insomma, una macchina perfetta se consideriamo che sono stati raccolti circa 700 milioni di euro (quasi tutti da piccoli contribuenti) e sono stati organizzati e promossi 200mila eventi. Inutile dire che la firma a questo progetto è di Chris Hughes, Co-Fondatore di Facebook.
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