L’ambito di maggior interesse della comunicazione politica e sociale può essere rintracciato certamente nella sua evoluzione e nel lavoro svolto quotidianamente dall’agenzia di comunicazione politica. Questa materia, infatti, presenta una storia molto particolare che la rende una forma di comunicazione che cresce e si sviluppa per stare al continuo passo coi tempi, tra ieri ed oggi, per consentire agli operatori, come le agenzie di cui sopra, ed ai fruitori delle sue tecniche di ottenere risultati sempre più efficaci.
La nascita e le origini della comunicazione politica possono essere rinvenute anche in forme di comunicazione non verbale attraverso le quali si mirava comunque a trasmettere un messaggio che, più tardi, ha iniziato ad essere veicolato attraverso i primi mass media: la pubblicità che rimbalzava su radio, giornali, televisione ed, in generale, attraverso le diverse opere di giornalismo che hanno fatto della comunicazione politica una prima forma di marketing politico. Con l’avvento dell’era digitale e l’invenzione di quelle che sono le nuove frontiere della comunicazione, nonché con il dilagare del populismo e dei suoi linguaggi, la stessa ha aperto i suoi confini ai nuovi modi di trasmettere messaggi e simboli ovvero i social media come Facebook, Instagram e tutti i social media che oggi spopolano su internet. Le nuove declinazioni di comunicazione hanno reso necessaria la nascita di agenzie di comunicazione politica e di altre figure come quella di spin doctor e consulente politico.
La comunicazione politica ed i suoi attori
Con l’avvento degli anni ‘90 si è sviluppato un rinnovato interesse nei riguardi della politica, in particolare per quello scenario competitivo che ha sempre appassionato gli italiani, curiosi spettatori delle vicende che interessano governo, partiti e parlamento, sia quando si è in campagna elettorale, come nel caso di elezioni e referendum, sia quando il dibattito infiamma nei salotti televisivi, al di fuori di ogni appuntamento elettorale. È qui che nascono le grandi figure di politici e con loro anche i guru che della comunicazione politica ne fanno una professione e che solitamente fondano o dirigono un’agenzia di comunicazione politica. Con il passaggio dalla raccolta dei voti con i vecchi volantini alla campagna elettorale fatta in tv, sui giornali e poi sui social, si è resa sempre più necessaria la figura dell’esperto in comunicazione politica che sappia veicolare il messaggio sul target d’interesse individuato: insomma agire lì dove la dialettica del personaggio politico da sola non basta.
Abbiamo così visto nascere le grandi figure di spicco sullo scenario politico, la cui azione non può mai essere scissa dal lavoro di squadra fatto dalle agenzie e società di comunicazione pubblica e politica che hanno il pregio di creare modelli, seguiti poi come esempio comunicativo, prima ancora che politico (vedi Obama o Salvini).
Che vuol dire comunicazione politica?
Se vuoi approfondire di più l’argomento potrebbe essere utile consultare blog, riviste oltre a seguire corsi online sulla comunicazione politica. Tra i libri da leggere, molto interessante è “La comunicazione politica nell’era digitale” di T. Longobardi nonché “La comunicazione politica online” di Giansante, entrambi rinvenibili anche in pdf. Tra i corsi universitari, invece, sono da segnalare: “Leadership e comunicazione politica” della prof. Ventura all’UNIBo, “Comunicazione Politica” del prof. Ruggiero alla Sapienza o del prof. Novelli alla RomaTre. Inoltre, anche alla scuola Holden di Torino è possibile approfondire la materia con un percorso di formazione molto interessante e dinamico.
Apriti al mondo della comunicazione politica e scopri i tantissimi modi di innovare, scoprire e vincere con il marketing politico.
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